L'uomo genereoso, l'uomo pio, un adepto del movimento creato dal Baal Shem Tov nel XVIII secolo per protestare contro la tradizione in base alla quale soltonato i ricchi avevano accesso allo studio della Torah. La storia della nascità dell'hassidismo narra questa rivoluzione: un contadino ebreo entra in una sinagoga nel giorno del Kippur (la festa del Grande Perdono), i fedeli pregano e attendono che il Cielo si apra davanti a loro. Non succede nulla. Gli eruditi danno la colpa di questo silenzio alla presenza del contadino incolto. Lui si rifugia nella foresta e, non sapendo pregare, urla tutte le lettere dell'alfabeto a Dio, chiedendogli di farne al sua preghiera. A quel punto il Cielo si apre. Ciò che voleva il Baal Shem Tov era aggiungere del sentimento alla preghiera e non escludere nessuno.
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Un profondo legame emotivo, sopratutto se gli esseri sono separati dalla morte.