L’atto di passare delicatamente le dita tra i capelli delle persone care.
Indica un ragazzo giovane, a volte scapestrato, a volte semplicemente viziato… in altre parole, quello che in italiano si direbbe: un ragazzaccio.
Viene utilizzato come vezzeggiativo, non solo per le persone ma anche per gli oggetti inanimati: non stupitevi, quindi, se sentirete qualcuno definire un’automobile la sua xodó (bambina).
Piastrella di ceramica smaltata, per lo più di colore azzurro, usata in Portogallo per pavimentazioni e rivestimenti di pareti.
Desenrascanço la condizione esistenziale del procrastinatore, che agisce solo quando proprio non può farne a meno. Richiede però una certa genialità: non solo significa risolvere una situazione all’ultimo minuto, ma anche riuscirci in maniera completamente improvvisata. Il rappresentante più famoso di questa categoria è MacGyver, che in ogni puntata della serie omonima usciva indenne da pericoli mortali utilizzando solo una graffetta e una gomma da masticare.
Forse una delle più belle parole del mondo. Non è traducibile in nessun'altra lingua e si riferisce alla sensazione di nostalgia un termine che deriva dalla cultura lusitana, prima galiziano e portoghese e poi brasiliana, che indica una forma di malinconia, un sentimento affine alla nostalgia. Il fado è un tipo di canto riferito a questo stato d'animo. È quella sensazione che proverete quando tornate a casa dopo un viaggio.
Perdere le proprie inibizioni mentre ci si diverte.
Deriva dal portoghese-brasiliano. Signfica: stratagemma per cambiare il destino, trasformare le proprie debolezze in forza e affrontare qualsiasi avversità.