Questa parola ci porta in un contesto romantico. Immaginate di essere al mare di notte. Cosa vedete? La luna che si riflette nell'acqua. La scia luminosa della luna che si riflette sull'acqua. In Svezia basta dire una parola per descrivere questa immagine fantastica.
Trovarsi per un caffè e un dolcetto, per una pausa a chiacchierare in ufficio, a casa o in un locale, a volte anche per ore intere. A dispetto della singolare assonanza che non sfugge ai buontemponi, almeno in italiano, il rito della fika in Svezia è una vera istituzione. Testimoniato anche dal consumo pro capite di caffè, che è quasi il doppio della media europea.
Gli svedesi, che scopriamo amanti del caffè, hanno inventato la parolaTretar per indicare il gesto di riempire la tazzina per la terza volta
Svegliarsi presto alla mattina per uscire ad ascoltare il canto del primo uccello del mattino.
La giusta misura, né troppo né troppo poco. Il lagom è lo spirito della Svezia, dove tutto è misurato, dai temporali al design. «Il termine ha molte applicazioni — scrive Meg, autrice del blog “Something Swedish” — e rappresenta l’ideale sociale e culturale svedese di uguaglianza e libertà». L’origine? Dalla locuzione laget om usata dai vichinghi per indicare l’esatta quantità di idromele che si può bere dal corno prima di passarlo ai compagni.
Chi ama la vita e la vive fino allo spasimo.
Letteralmente significa il campo dove crescono le fragole di bosco. La metafora indica un posto speciale che infonde conforto, dove ognuno di noi si sente libero, lontano da stress e tristezza.